Polizza Rc Professionale: scegliere la migliore

Stai cercando una polizza Rc Professionale che ti possa coprire nell’ambito della tua attività e ti stai chiedendo qual’è la polizza migliore per te?
In questo post ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere su questo tipo di assicurazione.
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Leggendo questo articolo scoprirai:
- come funziona una polizza Rc Professionale;
- quali garanzie è importante valutare in questo tipo di polizza;
- come sottoscrivere una polizza adeguata.
Sei pronto a prendere appunti? Andiamo!
In questo post si parla di:
Importanza di una polizza Rc professionale
Hai mai pensato a quanto possa ammontare una richiesta di risarcimento che un cliente può chiederti a seguito di un danno causato dalla tua professione?
Se ci pensi, nel corso di una lunga carriera professionale è del tutto normale che si possano manifestare delle potenziali conseguenze dannose.
E non è detto che i relativi danni siano necessariamente causati da negligenza o imperizia.
A volte un danno può essere causato da situazioni fortuite e del fuori dal controllo del professionista, rendendo l’attività lavorativa ancora più incerta e rischiosa.
Anche perché, indipendentemente da come viene generato, ricevere una richiesta di risarcimento non è mai una bella notizia, dato che si è obbligati a rispondere dei danni causati.
Questo significa che sarà costretto a coprire il risarcimento economico accertato con il proprio patrimonio personale.
Nel caso l’entità del risarcimento diventi rilevante, ciò potrebbe seriamente rischiare di mettere in difficoltà:
- la sopravvivenza della professione stessa;
- la stabilità patrimoniale personale dell’intera famiglia del professionista.
Devi quindi necessariamente proteggere la tua professione da questo tipo di rischi.
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Cos’è una polizza Rc Professionale
Per far fronte a questo bisogno esiste la polizza Rc professionale.
Essa rappresenta una tutela non solo per il professionista, ma anche per tutte le persone che usufruiscono della sua prestazione.
In questo modo si elimina la paura che il professionista possa non essere in grado di rispondere economicamente con il suo patrimonio di un potenziale danno di dimensioni elevate e si può serenamente procedere con il lavoro che deve essere svolto.
Con l’obiettivo di tutelare le varie categorie professionali da questo enorme rischio, nel 2012 è stata varata una riforma delle libere professioni.
Essa ha introdotto l’obbligo per un professionista iscritto ad un albo di sottoscrivere una polizza assicurativa di responsabilità civile professionale per tutelarsi dai danni che possano nascere nello svolgimento della propria attività lavorativa.
Quindi le principali associazioni di categoria si sono attivate per offrire ai loro iscritti delle proposte di adesione a polizze rc professionali collettive.
Con questa iscrizione alla cassa di previdenza di categoria viene quindi data la possibilità di aderire alla copertura da danni verso terzi, a costi ridotti.
Problemi
Ci sono però 2 problemi con questo tipo di approccio:
- tutti i professionisti senza un albo di riferimento non hanno accesso a questo tipo di coperture collettive;
- l’adesione collettiva offre accesso a protezioni standard e non permette di rivedere le clausole ed i vari parametri sulla base della propria situazione particolare.
Non ci si può quindi fermare qui ed è necessario entrare nel merito della questione, in quanto i rischi in campo sono decisamente elevati e nessun professionista può rimanere scoperto all’eventualità di dover effettuare un risarcimento economico di importo rilevante.
I casi particolari
Esistono infatti alcuni professionisti che lavorano con un contratto da dipendenti e senza partita iva, che sono comunque soggetti all’obbligo della stipula di una polizza rc professionale.
È anche vero che un professionista che non appartenente ad alcun albo non ha l’obbligo di stipula dell’assicurazione, ma ha la stessa esigenza di copertura.
Inoltre, anche se un professionista aderisce ad una forma collettiva di copertura, è bene che si assicuri di essere protetto soprattutto nei casi particolari che riguardano:
- le franchigie;
- i massimali;
- tutte le varie clausole specifiche che vanno a coprire la propria situazione particolare.
Diversamente da quello che si possa pensare, queste sono casistiche sotto le quali ricadono moltissimi professionisti che si ritrovano esposti a rischi economici estremamente elevati.
Vista l’entità del danno economico che può derivare da un errore professionale (fortuito o oggettivo), la cosa migliore da fare è sedersi ad un tavolo con un esperto per stilare una copertura totale dai principali rischi a cui si incorre nello svolgimento della propria professione e definire le dovute coperture.
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Come funziona una polizza Rc Professionale
La polizza Rc professionale ha un funzionamento estremamente semplice e lineare.
L’obiettivo è coprire gli effetti economici di un danno causato durante lo svolgimento della propria professione, attraverso l’utilizzo di un capitale che sia congruo rispetto alla potenziale richiesta di risarcimento.
Come sempre, la logica dietro l’utilizzo di una copertura assicurativa è quella di proteggersi dagli eventi imprevedibili e non controllabili che presentano un potenziale danno al di fuori della propria possibilità di gestione economica.
Naturalmente, anche quando si tratta di responsabilità civile verso terzi il ragionamento rimane lo stesso.
Il decreto
Il dpr 137 del 2012 (la riforma delle professioni) ha posto l’obbligo per tutti i professionisti iscritti ad un ordine o ad un albo di riferire al cliente con cui viene stipulato un contratto di prestazione gli estremi della polizza rc professionale con tanto di relativo massimale.
Nello specifico il decreto recita:
Il professionista e’ tenuto a stipulare, anche per il tramite di convenzioni collettive negoziate dai consigli nazionali e dagli enti previdenziali dei professionisti, idonea assicurazione per i danni derivanti al cliente dall’esercizio dell’attività professionale, comprese le attività di custodia di documenti e valori ricevuti dal cliente stesso. Il professionista deve rendere noti al cliente, al momento dell’assunzione dell’incarico, gli estremi della polizza professionale, il relativo massimale e ogni variazione successiva.
Tale obbligo serve a tutelare entrambe le parti da potenziali rischi, oltre a rendere trasparente il rapporto di prestazione professionale.
Il cliente è quindi sereno di fronte all’eventualità di subire un danno causato durante lo svolgimento della prestazione professionale.
Il professionista sa invece che non corre il rischio di andare in bancarotta casomai qualcosa non dovesse andare nella direzione giusta.
Tipi di polizze Rc Professionali
Le polizze Rc professionali si dividono poi in:
- polizze a rischi nominati;
- polizze all-risk.
Le polizze a rischi nominati sono quelle in cui vengono espressamente indicati nel contratto tutte le casistiche in cui scatta la copertura.
Viceversa, la polizze all risk sono quelle che coprono tutte le casistiche, escluse le eccezioni indicate dalla legge o dai regolamenti delle varie professioni.
In entrambi i casi è necessario fare una verifica per valutare se le proprie esigenze di professionista sono incluse e coperte ed evitare spiacevoli sorprese.
Vediamo quindi di capire come selezionare la migliore polizza Rc Professionale sul mercato.
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Come scegliere la migliore polizza Rc professionale
Per scegliere la migliore polizza Rc professionale bisogna studiare una copertura su misura che prenda in carico le caratteristiche particolari del professionista e le integri all’interno delle clausole principali.
Tra queste troviamo:
Franchigia
La franchigia è quel livello di danno sotto il quale non si è coperti dall’assicurazione.
In linea generale, più sarà alta, minore sarà il premio da pagare.
Naturalmente bisogna prestare molta attenzione alla definizione di una franchigia alta su eventi che possono avere una certa frequenza.
Meglio quindi fare una valutazione dell’impatto che un determinato danno può causare e soprattutto della sua frequenza, prima di decidere il livello della franchigia.
Queste sono tutte analisi che vanno approfondite con un professionista del settore.
Massimale
Il massimale è il livello di capitale oltre il quale la compagnia di assicurazione non offre più copertura.
Questo parametro deve essere individuato facendo una proporzione con il potenziale danno creato.
A seconda della professione che si svolge devono essere definiti massimali diversi e adeguati al rischio sottostante.
Spese legali
A volte non è possibile risolvere una richiesta di risarcimento trovando un accordo tra le parti.
Si rende quindi necessario procedere ad un contenzioso che può avere tempi e costi decisamente alti e variabili.
Per evitare una spesa elevata di questo tipo è necessario inserire all’interno della polizza Rc professionale una clausola di copertura dalle spese legali.
Meglio evitare di rimanere vittime di tempi di risoluzione incerti e costi impossibili da prevedere in anticipo.
Bisogna però leggere con cura il contratto di polizza, in quanto sotto la clausola “spese legali” potrebbe esserci scritto che, invece di rimborsare le spese relative all’avvocato di fiducia, sarà la compagnia stessa a sostituirsi al soggetto nel corso del procedimento legale.
Meglio verificare questo aspetto ed assicurarsi di veder espressa la propria volontà in merito.
Retroattività
La polizza Rc professionale ha il grande vantaggio di poter diventare retroattiva.
Esistono alcune professioni i cui potenziali effetti dannosi possono manifestarsi anche a distanza di molto tempo da quando viene effettuata la prestazione.
Tali effetti possono magari derivare da una prestazione effettuata in un momento del passato in cui non era presente la copertura assicurativa.
Visto che per far scattare la copertura fa fede il momento in cui è stato compiuto l’evento, non quando si manifesta il suo effetto, è necessario proteggersi temporalmente anche sul passato.
Il ragionamento è il seguente: se come professionista ho causato un danno nel passato i cui effetti si manifestano solo oggi, ho bisogno di assicurarmi di essere coperto a partire dal momento in cui il danno è stato causato.
Per capire quanti anni indietro è necessario coprirsi bisogna farsi fare un’analisi personalizzata della propria situazione specifica.
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Garanzia postuma
Come abbiamo appena visto, gli effetti di alcune prestazioni professionali possono manifestarsi anche a distanza di molto tempo.
E’ quindi importante coprirsi non solo nel passato, ma anche per un periodo di tempo che superi la cessazione dell’attività professionale.
Così facendo si riducono drasticamente i potenziali rischi di risarcimento pendenti una volta raggiunta la pensione.
Si deve poi valutare di affiancare a questa clausola anche una copertura in caso di morte o di invalidità grave, con l’obiettivo di evitare agli eredi di dover supportare il peso di un risarcimento importante per un danno mai creato.
Il modo migliore per definire una copertura adeguata è fare una valutazione delle tempistiche in cui un professionista rimane esposto a questo tipo di rischio, anche dopo la fine della sua attività.
Colpa grave
A volte i danni causati durante lo svolgimento della propria professione sono del tutto fortuiti.
In alcuni casi invece si tratta di una colpa grave ed oggettiva del professionista.
Aggiungere all’interno della polizza Rc professionale la clausola di copertura per colpa grava è utile quando il danno deriva da:
- negligenza;
- imperizia;
- imprudenza;
- una noncuranza delle regole tipiche della professione.
Naturalmente la sottoscrizione di una polizza Rc professionale con al suo interno questa clausola non esonera il professionista dal mantenere un atteggiamento corretto e adeguato al suo ruolo, ma evita di mandarlo in bancarotta senza preavviso.
Vincolo di solidarietà
Un altro aspetto molto importante su cui la polizza Rc professionale può aiutare è il rischio di “responsabilità solidale”.
Quando si esegue una prestazione in collaborazione con altri professionisti o imprese, può capitare di essere riconosciuti co-responsabili di un eventuale danno causato
Se il soggetto che ha subito il danno chiede un risarcimento solidale e anche uno solo degli altri professionisti non riesce ad adempiere al suo obbligo, la richiesta si sposta in quota parte sugli altri co-obbligati.
Questo aumenta l’entità del danno e il rischio collegato anche oltre quanto sarebbe dovuto dal professionista.
E’ quindi chiaro che i rischi che si corrono nello svolgimento della propria professione sono tanti e vanno coperti tutti se si vogliono evitare spiacevoli sorprese.
Conclusioni
Da qualche anno esiste un obbligo di legge che impone ad ogni professionista di tutelare se stesso e le persone a cui offre la sua prestazione.
Questo avviene con la sottoscrizione di una polizza Rc professionale a copertura della potenziale richiesta di risarcimento.
A fronte di ciò le associazioni di categoria si sono mosse per costruire ed offrire una copertura collettiva che serva a ridurre i costi legati al premio.
Ci sono però alcuni problemi legati a questa soluzione e ogni professionista deve entrare nel merito della propria situazione personale, a fronte del serio rischio di rimanere scoperto e dover chiudere la propria attività o, peggio ancora, dover dichiarare bancarotta.
Questo tipo di copertura deve essere affrontata esaminando una clausola alla volta per assicurarsi di prendere in carico tutte le particolarità della propria professione e costruire una polizza perfettamente su misura.
Sul web si trovano tante soluzioni ma sono tutte soluzioni “standard”.
Come dicono gli inglesi: “one size doesn’t fit all”! (Tradotto: “non esiste una soluzione unica che vada bene a tutti i professionisti”).
Ecco quindi che la soluzione migliore, a nostro avviso, e quella di confrontarsi con un professionista del settore che possa aiutare e dare supporto nel fare una stima del rischio in cui si incorre, oltre a calcolare la copertura adeguata a proteggere completamente l’attività lavorativa sottostante.
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SONO UN AGRONOMO – 20,000.00 € DI FATTURATO – MASSIMALE 250.000,00 DI COPERTURA
Buongiorno Luigi, per poter ottenere un preventivo per la sua rc professionale dovrebbe compilare il form che trova nella pagina qui sopra. In questo modo verrà messo in contatto con un esperto assicurativo della sua città, che la potrà aiutare nella scelta della polizza migliore. Grazie.