logo
  • Home
  • Linea persona
    • Assicurazione Sanitaria
    • Assicurazione infortuni
    • Assicurazione sulla vita
    • Assicurazione sulla casa
    • Tutela legale
  • Rc Professionale
  • Tutti gli articoli

  

What are you looking for today?
logo

  

What are you looking for today?
  • Home
  • Linea persona
    • Assicurazione Sanitaria
    • Assicurazione infortuni
    • Assicurazione sulla vita
    • Assicurazione sulla casa
    • Tutela legale
  • Rc Professionale
  • Tutti gli articoli
logo
What are you looking for today?
  • Home
  • Linea persona
    • Assicurazione Sanitaria
    • Assicurazione infortuni
    • Assicurazione sulla vita
    • Assicurazione sulla casa
    • Tutela legale
  • Rc Professionale
  • Tutti gli articoli
logo
  • Home
  • Linea persona
    • Assicurazione Sanitaria
    • Assicurazione infortuni
    • Assicurazione sulla vita
    • Assicurazione sulla casa
    • Tutela legale
  • Rc Professionale
  • Tutti gli articoli

  

What are you looking for today?
logo

  

What are you looking for today?
  • Home
  • Linea persona
    • Assicurazione Sanitaria
    • Assicurazione infortuni
    • Assicurazione sulla vita
    • Assicurazione sulla casa
    • Tutela legale
  • Rc Professionale
  • Tutti gli articoli
logo
What are you looking for today?
  • Home
  • Linea persona
    • Assicurazione Sanitaria
    • Assicurazione infortuni
    • Assicurazione sulla vita
    • Assicurazione sulla casa
    • Tutela legale
  • Rc Professionale
  • Tutti gli articoli
  • Home
  • Linea persona
    • Assicurazione Sanitaria
    • Assicurazione infortuni
    • Assicurazione sulla vita
    • Assicurazione sulla casa
    • Tutela legale
  • Rc Professionale
  • Tutti gli articoli
Infortuni

Assicurazione infortuni lavoratore autonomo: cos’è?

byAssicuratiOra 20 Marzo 2019 0 comments

Se sei alla ricerca di informazioni riguardo l’assicurazione infortuni lavoratore autonomo ti trovi nel posto giusto!

Si tratta, a ben vedere, di uno strumento molto utile per avere la garanzia di una tutela continua.

Questo anche per le categorie professionali non coperte dalle forme di previdenza legali.

Compila questo form per entrare in contatto con un esperto della tua zona, da cui ricevere un preventivo in modo gratuito e senza impegno!

Vediamo dunque come funziona l’assicurazione infortuni lavoratore autonomo:

  • come e perché sottoscriverla;
  • quali rischi sono assicurati;
  • quali sono i diritti e gli obblighi nascenti.

In questo post si parla di:

  • Perché avere un’assicurazione infortuni lavoratore autonomo?
  • Le diverse polizze infortuni e i rischi coperti
  • Garanzie accessorie ed esclusioni dell’assicurazione infortuni lavoratore autonomo
  • Franchigie e obblighi per l’assicurato
  • Conclusioni

Perché avere un’assicurazione infortuni lavoratore autonomo?

L’assicurazione infortuni lavoratore autonomo viene attivata dal verificarsi di un evento dannoso di cui l’assicurato sia vittima.

Deve trattarsi di un fatto fortuito, quindi non prevedibile ed esterno alla sfera di azione dell’interessato.

Da questo deve essere derivato un danno alla salute apprezzabile.

Deve cioè essere prodotta l’apposita documentazione medica e che sia tale da determinare una inabilità (temporanea o permanente) o la morte.

I prodotti assicurativi che concernono i lavoratori autonomi hanno la funzione di mettere al riparo dalle conseguenze economiche che possono derivare dall’infortunio.

Ovviamente, questo sta al pari delle polizze infortuni che vengono stipulate per legge da parte del datore di lavoro nei confronti dei propri dipendenti.

Così, l’assicurazione provvederà al rimborso delle spese mediche sostenute (interventi, medicinali, degenza, e così via), ma anche a liquidare un indennizzo per ogni giorno di inattività dovuta al ricovero o alla guarigione dall’infortunio.

Nel caso di inabilità permanente o di morte, inoltre, l’assicurazione può risarcire l’assicurato (o i suoi beneficiari) erogando direttamente un capitale.

In questo modo lo si aiuta a far fronte ai bisogni non più curabili a causa dell’impossibilità di riprendere l’attività lavorativa.

L’importanza di un’assicurazione infortuni lavoratore autonomo

Come si può evincere da questa breve descrizione, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti possono essere particolarmente interessati da un’assicurazione infortuni.

Questo perché, a differenza dei lavoratori dipendenti, non sono coperti dall’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro.

Si spiega in questo modo la presenza di polizze infortuni dedicate espressamente alle categorie professionali in esame (avvocati, medici, commercialisti, giornalisti, consulenti, e così via).

Peraltro, di recente la legge aveva previsto un obbligo specifico per gli avvocati di stipulare un’assicurazione infortuni, volta a coprire non solo i danni a se stessi ma anche ai propri collaboratori e praticanti.

Tuttavia, la prima parte della normativa è venuta meno, con la conseguenza che attualmente l’obbligo di stipulare l’assicurazione sussiste unicamente a vantaggio dei collaboratori che svolgono la propria attività in favore dell’avvocato medesimo.

Per approfondimenti consulta questo articolo.

Compila questo form ed entra in contatto ora con un esperto locale
che ti aiuterà nella scelta della polizza migliore per te!

Le diverse polizze infortuni e i rischi coperti

Abbiamo visto in estrema sintesi il funzionamento delle assicurazioni infortuni e il motivo per cui queste sono indicate per i lavoratori autonomi.

Vediamo ora più nel dettaglio quali tipi di polizze esistono e quali sono i rischi assicurabili con queste ultime.

In generale, tutte le assicurazioni infortuni servono a tutelare contro il rischio di lesioni fisiche:

  • determinabili con esame medico;
  • dovute ad una causa fortuita o violenta e comunque esterna alla volontà dell’assicurato;
  • dalle quali può derivare un’inabilità temporanea o permanente rispetto all’attività lavorativa o persino la morte.

Sotto questo profilo, gli infortuni che fanno scattare il diritto alla prestazione assicurativa sono molti, anche se normalmente le assicurazioni infortuni lavoratore autonomo comprendono:

  • lesioni fisiche derivanti dall’attività lavorativa;
  • incidenti stradali e assimilati;
  • lesioni provocate da fattori esterni (umani e non, come un macchinario non azionato dall’assicurato o il crollo di un edificio durante un sisma);
  • infezioni, punture di insetti, morsi di animali;
  • avvelenamento e intossicazione a causa di sostanze nocive assunte involontariamente.

Viceversa, per quanto riguarda le conseguenze dell’infortunio, si distinguono solitamente tre diversi moduli assicurativi, a seconda che l’infortunio si sia tradotto in una invalidità permanente, in una invalidità temporanea o nella morte dell’assicurato.

Invalidità permanente

L’invalidità permanente rappresenta la condizione in cui l’assicurato, colpito dall’infortunio o dalla malattia professionale, perde definitivamente e in maniera irrimediabile tutta o parte della propria capacità lavorativa.

Si tratta, all’evidenza, di un caso particolarmente grave, che può derivare da un incidente stradale e dal quale consegue l’impossibilità di produrre, del tutto o in parte, il reddito necessario a sostentare sé e la propria famiglia.

Per questo motivo, la liquidazione avviene normalmente attraverso l’erogazione di un capitale (comprensivo anche dei costi sanitari e post-operatorie sostenute) che permetterà all’assicurato di affrontare con maggior serenità tutte le spese normali cui, altrimenti, non avrebbe più potuto far fronte.

Invalidità temporanea

L’inabilità temporanea, al contrario, prevede una incapacità (totale o parziale) di svolgere la propria occupazione per un periodo di tempo circoscritto.

Peraltro, anche in questa occasione ci sono conseguenze economiche che possono essere affrontate grazie all’assicurazione infortuni.

La compagnia, infatti, provvederà ad integrare il mancato reddito temporaneo del lavoratore autonomo erogando una diaria giornaliera (il cui ammontare e la cui durata dipende sia dalle condizioni della polizza che dalle caratteristiche dell’infortunio), oltre a rimborsare le spese mediche: queste ultime potranno coprire le spese di cura e di ricovero, ma anche gli eventuali interventi e terapie post-operatori.

Morte dell’assicurato

Infine, nel caso in cui dall’infortunio sia derivata la morte dell’assicurato, la polizza può prevedere la liquidazione del capitale in favore degli eredi: anche in questo modo, dunque, specialmente se l’assicurato era il solo in famiglia a produrre reddito, ci si potrà garantire una maggior serenità nel caso di eventi tragici, che lascerebbero i propri familiari privi di sostegno economico.

Sei interessato ad una polizza infortuni? Entra in contatto con un esperto della tua zona che ti aiuterà nella scelta della polizza migliore!

>> Richiedi un preventivo ora <<

Garanzie accessorie ed esclusioni dell’assicurazione infortuni lavoratore autonomo

Quelle finora descritte rappresentano le condizioni standard di un’assicurazione infortuni.

Per la verità, esistono moltissime tipologie di clausole che possono determinare un’estensione o una limitazione della copertura assicurativa, la cui conoscenza può essere importante per l’assicurato, così da graduare opportunamente la polizza alle proprie esigenze.

Cominciando dalle garanzie accessorie, è possibile richiedere la tutela contro ulteriori infortuni, come ad esempio:

  • polizza conducente, ossia estendere la copertura anche agli incidenti stradali subiti dall’assicurato mentre è alla guida della propria vettura;
  • polizza extra-professionale, estendendo la copertura agli infortuni occorsi non durante le ore dedicate alla propria attività lavorativa;
  • infortunio in itinere, che determina la possibilità di vedere risarciti anche i danni che si producono durante l’ordinario tragitto che il lavoratore compie tra casa e il proprio luogo di lavoro (particolarmente indicata nei casi in cui occorra affrontare quotidianamente un lungo percorso casa-lavoro).

I casi in cui l’assicurazione sanitaria non ti copre

Viceversa, esistono alcune cause di esclusione dalla copertura assicurativa infortuni e cioè dei casi che pure provocano un danno alla salute ma che non sono estranei alla volontà dell’assicurato e, dunque, esulano dalla definizione di evento fortuito.

Tra questi è possibile elencare gli infortuni derivanti da:

  • abuso di sostanze stupefacenti, farmaci e alcolici
  • guida in assenza dei titoli amministrativi prescritti
  • delitti compiuti dall’assicurato
  • terremoti, eruzioni e altri disastri naturali (salvo sia prevista nella polizza)
  • esposizione a radiazioni

Vi sono poi delle ipotesi in cui è la stessa compagnia ad introdurre delle limitazioni, finanche ad escludere l’assicurabilità, in presenza di alcune condizioni cliniche dell’interessato, come quando questi è affetto da epilessia, AIDS, alcolismo o forme di infermità mentale (dovute a fattori psichiatrici od organici).

Franchigie e obblighi per l’assicurato

Tra gli altri aspetti che è opportuno considerare al momento della stipulazione di un’assicurazione infortuni vi è la soglia di franchigia applicata, cioè la quota al di sotto della quale non viene corrisposto il risarcimento.

L’assicurazione infortuni lavoratore autonomo può prevedere una quota minima di giorni non coperti in caso di inabilità temporanea o una soglia percentuale minima nel caso di invalidità permanente detratta dal capitale liquidato.

Come avviene per tutti i contratti di assicurazione, l’assicurato è obbligato al pagamento di un premio periodico, che serve a remunerare il rischio assunto dalla compagnia assicurativa circa il verificarsi dell’evento dannoso.

Ne consegue, quindi, che maggiore è il rischio di infortunio più alto sarà il premio.

Ne deriva che l’assicurazione vorrà ottenere dal professionista il maggior numero possibile di informazioni sulle proprie condizioni fisiche e lavorative e sul proprio stile di vita, onde elaborarne un opportuno profilo di rischio.

Inoltre l’assicurato ha l’obbligo di comunicare alla compagnia tutti gli eventuali mutamenti nelle proprie condizioni di salute o circa l’attività lavorativa svolta, dal momento che questi fattori potrebbero determinare un incremento o una diminuzione del premio richiesto.

Ai fini della liquidazione del risarcimento, invece, l’assicurato è tenuto innanzitutto a comunicare tempestivamente il sinistro all’assicurazione, curando anche la trasmissione della documentazione medica attestante:

  • l’infortunio
  • i giorni di prognosi
  • le terapie effettuate o da effettuare (e i relativi costi), ovvero la perizia da cui risulti la condizione di invalidità e la sua percentuale.

Conclusioni

La scelta di sottoscrivere un’assicurazione infortuni lavoratore autonomo è una garanzia non solo per la propria serenità personale e professionale, ma anche per quella della famiglia.

Infatti, più di altre categorie di lavoratori, i liberi professionisti e gli autonomi non vengono tutelati dalla legge in caso di infortuni, con tutto quanto ne può derivare dal punto di vista economico.

Viceversa, grazie ad una polizza infortuni sarà possibile beneficiare di una integrazione o sostituzione del proprio reddito, così da poter vivere più serenamente le conseguenze di un infortunio.

Compila questo form ed entra in contatto ora con un esperto locale
che ti aiuterà nella scelta della polizza migliore per te!

Questo articolo ti è stato utile? Potresti essere interessato anche a questo approfondimento su come sottoscrivere e cosa copre l’assicurazione infortuni.

Ti potrebbe interessare anche:

Polizza infortuni: 5 buoni motivi per sottoscriverla
Polizze infortuni: Guida completa 2019
Assicurazione infortuni nel 2019: com'è e come funziona
Cosa copre l'assicurazione infortuni?
Condividi:
Likes:
0
Prev
Next

Inserisci un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

AssicuratiOra è un marchio di E-leads srl – SS Trossi, 41 – 13871 Verrone (Bi) –  P.IVA: IT02668420025 – REA: BI204055
Privacy Policy - Contatti